
Divenuto il vampiro per antonomasia, il non morto, il Conte Dracula nel corso degli anni si è trasformato in una sorta di icona dei film horror. il Dracula descritto dallo scrittore Bram Stoker è forse quello maggiormente conosciuto, ma sulle origini di questo personaggio leggenda e realtà si rincorrono e si confondono.
Secondo molti storici il personaggio di Dracula potrebbe essere ricondotto a quello di Vlad Tepes II detto l’impalatore.
Si tratterebbe di un personaggio nato nel 1431 a Tighisoara che per sei anni fu ostaggio del sultano e in quel periodo apprese crudeli tecniche per torturare e uccidere i nemici, come l’impalamento. Vlad Tepes II nel 1448 sale sul trono di Valacchia, regione transilvanica, e vi rimane per due mesi spodestato da Vadislav II. Tra il 1448 e il 1455 vive in esilio, spostandosi tra Moldavia e Transilvania e partecipa alle Crociate nei Balcani. Proprio i questi anni impara tecniche di guerriglia efferate che applica utilizza nelle reiterate battaglie contro i turchi che condusse con il supporto dei contadini della Valacchia. Distrusse e incendio la capitale della Valacchia, Tirgoviste, e la leggenda narra che quando il sultano Mehmed II arrivò di fronte alla città si trovò di fronte uno spettacolo aberrante con 20mila pali sui quali erano stati uccisi altrettanti prigionieri turchi.
Lo stesso Stoker per bocca di Van Helsing, nel suo libro lascia intendere al lettore che prima di divenire un vampiro il conte Dracula fosse effettivamente il conte Vlad d Valacchia, ma i riferimenti alla sua trasformazione in un vampiro sono vaghi. Così come fumosi sono altri riferimenti al fatto che Vlad avesse frequentato la scuola di arti oscure di Scolomanzia tra i monti sopra il lago di Sibiu. Una scuola, secondo la leggenda, gestita dal Diavolo in persona… E proprio in questa frequentazione il conte Vlad Tepes II di Valacchia apprese i segreti per trasformarsi in Nosferatu, il non morto, il vampiro assetato di sangue divenuto leggendario e terrifico personaggio dei film dell’orrore.